IL BONUS NATALE

IL BONUS NATALE

Sulla G.U. del 08.10.2024 n. 236 è stata pubblicata la Legge n. 143/2024 di conversione del D.L. n. 113/2024 art. 2-bis (c.d. “Decreto Omnibus”) in vigore dal 10.08.2024 che introduce limitatamente all’anno 2024 una indennità una tantum (c.d. Bonus Natale) pari a € 100,00 netti, rapportata al periodo di lavoro, a favore dei lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari.CIRCOLARE N. 19/E Agenzia delle Entrate

SOGGETTI BENEFICIARI

Il bonus spetta ai titolari di un reddito di lavoro dipendente nel corso dell’anno 2024 indipendentemente dalla tipologia contrattuale del rapporto di lavoro instaurato (a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a tempo parziale) e dalla qualifica, compreso il lavoro a domicilio, con esclusione dei titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendenti; quindi, non spetta a chi percepisce un reddito come collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.).

REQUISITI SOGGETTIVI E OGGETTIVI  

Il bonus è erogato ai lavoratori dipendenti che soddisfano congiuntamente le seguenti condizioni:

  1. abbiano, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a € 28.000,00
  2. abbiano il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno 1 figlio, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, ENTRAMBI (CONIUGE E FIGLIO) FISCALMENE A CARICO
IN ALTERNATIVA,

abbiano almeno 1 figlio, fiscalmente a carico, in presenza di un nucleo familiare c.d. MONOGENITORIALE.

Tale circostanza si verifica quando, alternativamente:

  • l’altro genitore è deceduto
  • l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio
  • il figlio è stato adottato da un solo genitore oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore.

In quest’ultime 3 ipotesi relative al nucleo familiare c.d. monogenitoriale, il bonus spetta all’unico genitore non coniugato o, se coniugato, successivamente separatosi legalmente ed effettivamente. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in questi casi che si caratterizzano dalla presenza di un unico genitore, una eventuale convivenza non preclude la spettanza del bonus.

GENITORI CONVIVENTI NON CONIUGATI  

Diversamente, nelle ipotesi in cui il figlio fiscalmente a carico abbia due genitori, che lo abbiano riconosciuto, il bonus non spetta:

  • al lavoratore dipendente che vive con il figlio a carico e convive con l’altro genitore in un rapporto affettivo stabile dichiarato all’anagrafe comunale
  • al lavoratore dipendente che vive con il figlio a carico e convive con l’altro genitore senza alcuna formalizzazione all’anagrafe comunale
  • al lavoratore dipendente che vive insieme al figlio a carico da solo o con una terza persona (in un rapporto affettivo dichiarato o meno all’anagrafe comunale) ed è separato dall’altro genitore.

In tali ipotesi, il bonus non spetta perché IL CONVIVENTE NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO UN CONIUGE FISCALMENTE A CARICO né la famiglia può definirsi monogenitoriale, in quanto il figlio a carico è stato riconosciuto da entrambi i genitori.

3. abbiano un’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per redditi  da lavoro dipendente spettante ai sensi dell’art. 13, comma 1, del TUIR pari a € 1.955,00 per l’anno 2024.

Pertanto, ai fini del riconoscimento del bonus, è necessaria la previa verifica della “capienza” dell’imposta IRPEF lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente rispetto alla detrazione spettante per la stessa tipologia di reddito.

N.B. Per essere considerati fiscalmente a carico, è necessario essere titolari di un reddito complessivo annuo non superiore a € 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili ovvero non superiore a € 4.000,00 nel caso dei figli fino a 24 anni età.

MOMENTO DI EROGAZIONE

Il bonus verrà riconosciuto al lavoratore avente diritto unitamente alla tredicesima mensilità.

NATURA E MISURA

L’importo del bonus è di massimo € 100,00 nette e non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore dipendente (esente sia ai fini previdenziali, sia ai fini fiscali).

Nessuna riduzione del bonus deve essere effettuata nel caso di rapporto di lavoro part-time.

L’importo del bonus deve essere riproporzionato al periodo di lavoro nel 2024, pertanto in caso di periodi non lavorati per i quali non spetta la retribuzione, non spetta neanche il bonus.

I giorni per i quali spetta il bonus coincidono con quelli che danno diritto alle detrazioni da lavoro dipendente.

PIU’ RAPPORTI DI LAVORO CESSATI NEL 2024

In caso di conguaglio complessivo di redditi di lavoro dipendente derivanti da una pluralità di rapporti di lavoro nel corso dell’anno 2024, sia con lo stesso datore di lavoro, sia con datori di lavoro diversi, il bonus va quantificato in base al numero complessivo dei giorni di detrazione da lavoro spettanti nel 2024 (e considerati in sede di conguaglio complessivo) e non, dunque, considerando solo quelli riconducibili all’ultimo periodo di lavoro intrattenuto con il datore di lavoro che ne effettua l’erogazione.

Per poter effettuare quanto sopra, è necessario che i lavoratori interessati consegnino all’ultimo datore di lavoro tutte le Certificazioni Uniche (CU) riferite ai precedenti rapporti di lavoro intrattenuti nel corso del 2024.

PIU’ RAPPORTI DI LAVORO PART-TIME

Qualora il lavoratore abbia più contratti di lavoro dipendente part-time in essere contemporaneamente, l’indennità è erogata dal sostituto d’imposta individuato dal lavoratore.

A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus, quali i redditi di lavoro dipendente e i giorni di lavoro prestati presso altri datori di lavoro.

ADEMPIMENTI A CARICO DEL LAVORATORE

Il bonus viene riconosciuto dal datore di lavoro su richiesta del lavoratore dipendente che attesta per iscritto di avervi diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico oppure dei soli figli in caso di nucleo familiare c.d. monogenitoriale (fac-simile allegato).

Il lavoratore dipendente è tenuto a comunicare al datore di lavoro la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445.

ADEMPIMENTI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO

Il datore di lavoro dovrà:

  • erogare il bonus al lavoratore unitamente alla tredicesima, previa richiesta scritta del lavoratore
  • verificare in sede di conguaglio, la spettanza del bonus (reddito non superiore a € 28.000,00 annuo e capienza dell’imposta lorda rispetto alle detrazioni) e, qualora la stessa risulti non spettante, provvedere al recupero del relativo importo
  • recuperare il bonus come CREDITO IN COMPENSAZIONE SU F24 con codice tributo che verrà istituito, non essendo un costo a carico del datore di lavoro.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI MOD. 730

Qualora il lavoratore non abbia ricevuto il bonus dal sostituto d’imposta nonostante la sua spettanza, oppure abbia beneficiato del bonus in assenza dei requisiti o ne abbia beneficato in misura superiore, può beneficiare dell’indennità oppure restituirla nella Dichiarazione dei redditi Mod. 730/2025 anno 2024.

TABELLA DI SINTESI
REQUISITI REDDITUALI  
- reddito complessivo annuo non superiore a € 28.000,00 e 
- capienza dell’imposta lorda rispetto alle detrazioni da lavoro dipendente 
  spettanti 
REQUISITI FAMILIARI 
- coniuge a carico e almeno un figlio fiscalmente a carico oppure, 
- nel caso di nucleo famigliare c.d. monogenitoriale, almeno un figlio fiscalmente 
  a carico 
ADEMPIMENTI DEL LAVORATORE 
- richiesta scritta del bonus tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà 
  attestante la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari
- le CU dei precedenti datori di lavoro, nel caso di più rapporti di lavoro 
  cessati nell’anno 2024 
- in caso di più rapporti di lavoro part-time in essere contemporaneamente, 
  l’indicazione dei redditi e dei giorni prestati presso gli altri datori di lavoro 
MISURA 
- un’indennità una tantum (c.d. Bonus Natale) pari a € 100,00 netti da 
  riproporzionare alla durata del rapporto di lavoro nel 2024 (in base ai giorni 
  di detrazione da lavoro dipendente) 
QUANDO 
- da erogare unitamente alla tredicesima mensilità 

DICHIARAZIONE PER L’EROGAZIONE DELL’INDENNITÀ UNA TANTUM
(BONUS NATALE)
(ai sensi dell’art. 47, D.P.R. n. 445/2000)


L’art. 2-bis, D.L. n. 113/2024 convertito in Legge n. 143/2024, prevede, limitatamente all’anno 2024, l’erogazione da parte dei datori di lavoro, unitamente alla tredicesima mensilità, di una indennità una tantum (c.d. bonus Natale) di euro 100, rapportata al periodo di lavoro nell’anno, a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti:

  1. titolarità di un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro;
  2. imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione da lavoro (ex art. 13, comma 1, TUIR) spettante;
  3. presenza di coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR) ovvero di almeno un figlio fiscalmente a carico nel caso di nucleo monogenitoriale. Tale ultima circostanza si verifica quando l’altro genitore è deceduto o non ha riconosciuto i figli naturali e il lavoratore (contribuente) non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato (in sostanza, per il figlio devono sussistere le condizioni previste dall’art. 12, comma 1, lettera c), decimo periodo, TUIR e dunque la possibilità di applicare, se più convenienti, le detrazioni previste per il coniuge).

Premesso quanto sopra, io sottoscritto/a …………………………………………………… C.F. ………………………………………………………………..
nato/a ………………………………….. (………) il ……………….…… residente a …………………….………… (……..) in via…………………………………………………………………………………. n. …………, in qualità di lavoratore/lavoratrice dipendente, presso …………………………………………………… , codice fiscale (P. IVA) ………………………………… , consapevole delle conseguenze in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero,

CHIEDO

il riconoscimento dell’indennità una tantum (c.d. bonus Natale) di cui all’art. 2-bis, D.L. n. 113/2024 convertito in Legge n. 143/2024 e a tal fine

DICHIARO

la sussistenza dei requisiti reddituali e di quelli familiari di seguito specificati:

  • la titolarità di un reddito complessivo annuo, per il 2024, non superiore a euro 28.000 confermando, a tale riguardo, quanto eventualmente comunicato con il Modello delle Detrazioni (Dichiarazione di responsabilità per l’anno 2024 resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 2 del D.P.R. n. 600/1973);
  • di essere consapevole che il diritto all’indennità una tantum è subordinato all’ulteriore condizione della presenza di imposta lorda di importo superiore a quello delle detrazioni da lavoro spettanti;
  • con riferimento al mio nucleo familiare
di avere il coniuge fiscalmente a carico ai sensi dell’art. 12, comma 2, TUIR*:
(nome) ________________ (cognome) _____________________ CF ____________________
e
di avere almeno un figlio (compresi i figli adottivi o affidati) fiscalmente a 
carico ai sensi dell’art. 12, comma 2,
TUIR*:
(nome) ________________ (cognome) _____________________ CF ____________________

 OVVERO

IN CASO DI UN SOLO GENITORE (perché l’altro genitore è deceduto o non ha 
riconosciuto i figli naturali e il lavoratore non è coniugato o, se coniugato, 
si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli 
adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente (lavoratore) e questi non è 
coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato. 
Non rientrano in tale fattispecie le situazioni di genitori conviventi non coniugati).
di avere almeno un figlio (compresi i figli adottivi o affidati) fiscalmente a 
carico ai sensi dell’art. 12, comma 2, TUIR*:
(nome) ________________ (cognome) _____________________CF ____________________

*Per risultare fiscalmente a carico, è necessario essere titolari di un reddito complessivo annuo non superiore a euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili ovvero non superiore a euro 4.000 nel caso dei figli di età non superiore a 24 anni.

DICHIARO INOLTRE

  • di non beneficiare dell’indennità una tantum in parola in relazione ad ulteriori rapporti di lavoro eventualmente in corso di svolgimento;
  • di essere consapevole che il reddito complessivo sarà oggetto di conguaglio nei termini di legge e che, in caso di superamento del limite di euro 28.000 o di imposta lorda incapiente rispetto alle detrazioni da lavoro spettanti, l’importo dell’indennità una tantum in precedenza ricevuto sarà oggetto di recupero.

ATTENZIONE: SOLO PER LAVORATORI CON PRECEDENTI RAPPORTI DI LAVORO CESSATI NEL 2024

ALLEGO

  • le Certificazioni Uniche rilasciate dagli altri datori di lavoro, da utilizzare ai fini della quantificazione dell’indennità una tantum a cura del datore di lavoro che riceve la presente dichiarazione.

ATTENZIONE: SOLO PER LAVORATORI CON PIÙ CONTRATTI  DI LAVORO  DIPENDENTE  PART-TIME IN ESSERE CONTESTUALMENTE

DICHIARO

  • l’ulteriore reddito di lavoro dipendente percepito nel 2024 da altri datori di lavoro: euro ……………………………..
  • i seguenti periodi di lavoro intrattenuti con gli altri datori di lavoro (dal/al)………………………………………………….
    …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. e i corrispondenti giorni di lavoro prestati (giorni di detrazione da lavoro dipendente) n. giorni ………………………

Il dichiarante si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni inerenti i dati indicati.

(Luogo, Data)                                                                                                                                                           Il dichiarante

………………………………….                                                                                                                    ……………………………………….

CONSENSO DELL’INTERESSATO AL TRATTAMENTO DEI PROPRI DATI PERSONALI E SENSIBILI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 4, 5 e 7 DEL G.D.P.R. 2016/679

Il/La sottoscritto/a dichiara di essere già stato/a informato dal Titolare ai sensi dell’art.13 del Regolamento (UE) 2016/679 e di aver già rilasciato il consenso al trattamento dei propri dati personali comuni e sensibili ai sensi degli articoli 4, 5 e 7 del G.D.P.R. 2016/679.

Con firma apposta in calce alla presente il sottoscritto/a dichiara di conoscere i diritti garantiti quale interessato, ai sensi degli artt. 6, 15-21 e 9 del Regolamento (UE) 2016/679, e conferma il proprio libero consenso affinché il Titolare proceda al trattamento dei propri dati personali riportati nella presente scheda per perseguire le finalità già indicate nell’informativa.


Firma del dipendente ……………………………………………………………

 


			
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